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Cubadebate è il frutto della battaglia per le idee

Parole della Presidenza dell’Unione dei Giornalisti di Cuba consegnando a Cubadebate la medaglia commemorativa 50° anniversario dell’UPEC. Casa dell’ALBA Culturale. 1° agosto 2013.

Cubadebate è nato il 5 agosto 2003 per decisione di un circolo specializzato dell’UPEC per lottare con verità contro quelli che negli Stati Uniti ed in altri paesi promuovevano il terrorismo contro Cuba. Questo sito digitale si è iscritto come parte della battaglia delle idee lanciata da Fidel per difendere la Rivoluzione nei giorni in cui il più cavernicolo della politica nordamericana occupava la Casa Bianca e fomentava l’ideologia della guerra e della violenza per esercitare il controllo egemonico del mondo.

In pochi anni, con il suo esercizio professionale, aprendo spazi all’interazione con le sue udienze, Cubadebate ha raggiunto credibilità dentro e fuori da Cuba e si è consolidato come uno strumento prezioso dei processi rivoluzionari e le nuove realtà dell’America Latina e dei Caraibi che hanno caratterizzato gli anni iniziali del Secolo XXI.

Internet e le nuove tecnologie hanno cambiato la maniera di fare giornalismo, e se Cubadebate ha trionfato in una decade è perché ha considerato molto tutto ciò nella concezione del suo lavoro, basata nella socializzazione e nella democratizzazione dei suoi contenuti attraverso canali multipli.

Aggiungiamo a questo, un fatto innegabile: la decisione di Fidel Castro di consegnare come primizia a Cubadebate le sue Riflessioni ed altri materiali scritti da lui, col sigillo di tutta la forza del suo esempio, esperienza rivoluzionaria e pensiero illuminatore, sostentato in profondi ragionamenti di situazioni e fenomeni di Cuba e del mondo ed il criterio di esporre la verità al di sopra di tutto, fatto che, senza alcun dubbio, ha contribuito a che questo sito digitale vedesse crescere le sue udienze nella rete delle reti, fatto che l’ha portato ad essere il sito più visto della rete cubana.

Ricordiamo alcune parole di Randy Alonso, il suo direttore, nel recente IX Congresso dell’UPEC:

“Se il suo proposito fondatore nel 2003, per volontà ed iniziativa di un gruppo di giornalisti cubani e colleghi stranieri come l’appena scomparsa amica Bernie Dwyer, è stato aprire un dibattito col mondo dalla verità e con gli argomenti della Rivoluzione di fronte alle manipolazioni e bugie dei grandi mezzi; quell’impegno si moltiplicò, verso dentro e verso fuori, col passaggio in giugno del 2009 alla nuova versione di Cubadebate, sostentata negli strumenti della web 2.0.

“L’interattività ha segnato il nostro lavoro. Le Reti Sociali hanno moltiplicato il messaggio ed il dibattito. Solo in Facebook abbiamo 30 siti con tematiche diverse, con più di 704 000 follower. Il più noto è il sito ufficiale di Cubadebate in Facebook con più di 133 mila follower.

“In Twitter, d’altra parte, amministriamo 33 account con una portata di più di 1 milione 24 mila follower. Il gran cannone in questa rete è l’account “Riflessioni di Fidel” con 401 159 follower.

“Ma il più notorio contributo allo scambio ed alla ricchezza del nostro sito l’hanno apportato i commenti dei lettori. Hanno contribuito ai contenuti, li hanno criticati, ci suggeriscono temi, c’allertano delle notizie, denunciano illegalità o maltrattamenti, riconoscono buone gestioni, offrono appoggio rivoluzionario ai grandi compiti e mete del nostro processo, propongono soluzioni ai problemi.”

Per tutte questi ragioni, che mettono in risalto come questo sito digitale cubano ha raggiunto risultati nel nuovo scenario comunicazionale ed ha eroso il monopolio informativo di poderosi gruppi egemonici, la Presidenza dell’Unione dei Giornalisti di Cuba ha deciso di concedere a Cubadebate, che consideriamo un figlio dell’UPEC, la Moneta Commemorativa 50° anniversario dell’UPEC.

Presidenza dell’UPEC

traduzione di Ida Garberi

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