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Negli Stati Uniti emerge la minaccia separatista

Sette dei cinquanta Stati statunitensi hanno riunito la quantità di firme necessarie per esigere alla Casa Bianca di pronunciarsi sulla petizione di indipendenza.

Gli stati che votano tradizionalmente per i candidati repubblicani tali come Texas, Louisiana, Carolina del Nord, Alabama, Georgia, Tennessee e perfino la democratica Florida hanno riunito più delle 25 mila firme necessarie per esigere che si studino le loro petizioni di secessione.

Texas, considerato il bastione del conservatorismo, ha riunito 100 mila firme per esigere lo status di stato indipendente. Questo è l’unico stato che si è incorporato alla federazione come stato indipendente con diritto a separarsi dagli Stati Uniti. Tra la sua separazione del Messico (1836) e l’incorporazione negli USA (1846), Texas è esistito come una repubblica indipendente.

Secondo la petizione del Texas, questo stato ha un presupposto bilanciato ed è la 15° economia più grande del mondo, per questo che la sua separazione dagli USA è molto probabile.

Le petizioni degli stati sono state pubblicate nel sito Internet della Casa Bianca nella parte “Noi, il popolo” e rappresentano l’espressione dell’opinione pubblica che richiede una risposta ufficiale delle autorità federali.

Inoltre, questa è una reazione al confronto politico che si è intensificato nel paese ed una scissione nella società statunitense per quanto riguarda gli sviluppi diversificati del paese.

Nel 1860 e nel 1861 sono state le ultime volte in che 11 stati si sono separati dagli USA dopo la seconda elezione del presidente Abraham Lincoln ed hanno creato una confederazione indipendente. Quindi è cominciata la guerra civile dopo la quale gli USA si sono riunificati nel 1865.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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