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Svedese ha consegnato quattro mila euro ad organizzazione illegale a Cuba

Jens Aron Modig

Jens Aron Modig

Lo svedese Jens Aron Modig, coinvolto in un incidente di transito con saldo di due morti, rivelò oggi che ha consegnato quattro mila euro ad un’organizzazione illegale in violazione delle leggi cubane.

“Non realizziamo questo tipo di finanziamento ad organizzazioni in altri paesi”, ha riconosciuto Modig in una conferenza stampa con i giornalisti nella Direzione di Relazioni Internazionali e Cooperazione del Ministero dell’Interno.

Spiegando che questo è il suo secondo viaggio nel paese caraibico, il presidente della Gioventù Democratica Socialista Svedese del Partito Democratico Cristiano assicurò che entrambi si sono svolti con istruzioni del dipartimento internazionale dell’organizzazione politica.

Lo svedese assicurò che tra gli obiettivi del suo viaggio si trovavano quello di riunirsi con Oswaldo Payà, dirigente di un’organizzazione illegale, e deceduto nell’accidente nella provincia orientale di Granma, a circa 800 chilometri da qui.

Doveva riunirsi anche con membri del movimento di Payà ed appoggiarlo in qualche viaggio che volesse fare ed accompagnarlo.

“Voglio scusarmi per essere venuto a questo paese per realizzare attività illecite”, continuò Modig, che interrogato per la stampa sulla questione, ha detto che le sue scuse erano oneste.

In questo caso le mie scuse sono oneste, tutti i cubani che ho trovato sono stati gentili, mi hanno trattato bene. Questa è la mia risposta, sottolineò.

“Capii quanto grave erano le attività realizzate quando parlai con la polizia”, manifestò il politico, che già nel 2009 consegnò denaro e strumenti ai giornalisti controrivoluzionari, d’accordo con le sue stesse dichiarazioni.

Riferendosi all’incidente del passato giorno 22, Modig espresse che non ricorda di avere visto un’altra auto coinvolta nel tragico avvenimento.

con informazioni di Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

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