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Promossa una nuova Legge Tributaria dal Parlamento cubano

Assemblea Nazionale. Foto: Ismael Francisco/Cubadeabate.

Assemblea Nazionale. Foto: Ismael Francisco/Cubadeabate.

L’Assemblea Nazionale del Potere Popolare approvò nel pomeriggio di oggi la nuova Legge del Sistema Tributario che permetterà dotare lo Stato di un importante strumento generale di politica economica, non solo per assicurare entrate al presupposto, ma anche per stimolare i settori ed attività che più contribuiscono allo sviluppo socioeconomico del paese e cercare di rallentare quelli che sono contrari a questo.

L’adozione della nuova legislazione è il risultato di un ampio processo di consultazioni negli ultimi 7 mesi, nel quale hanno partecipato i deputati, i delegati delle Assemblee Provinciali, professori universitari, esperti in legislazione tributaria, funzionari delle Direzioni di Finanze e l’Amministrazione Tributaria nei territori e rappresentanti del Ministero delle Finanze e Prezzi. Questi vantaggiosi dibattiti propiziarono la modificazione di 54 articoli del disegno di legge, l’addizione di uno, e cambiamenti in 2 annessi.

Questa Legge Tributaria, più moderna e flessibile, si basa sui principi di garantire livelli sufficienti di entrate per appoggiare le decisioni di spesa sociale, mantenendo il deficit in ranghi sostenibili dall’economia nazionale; garantire la ridistribuzione delle entrate dei settori con maggiore capacità economica e proteggendo le persone di più basse entrate; fomentare la cultura tributaria e responsabilità sociale della popolazione ed entità del paese nel pagamento dei tributi; e stimolare l’implicazione dei governi locali nella ricerca di entrate per i loro presupposti.

Si stabiliscono 19 imposte (includendo l’Imposta Doganiera), 3 contribuzioni, (includendo la Contribuzione Territoriale per lo Sviluppo Locale) e 3 Tasse. La cifra incorpora 7 tributi nuovi rispetto alla Legge Tributaria promossa il 4 agosto 1994 ed abrogata con questa nuova legislazione.

Secondo la valutazione delle Commissioni dei Temi Costituzionali e Giuridici e quella dei Temi Economici dell’Assemblea Nazionale gli aspetti più eccellenti della nuova Legge sono:

- Si mantiene l’esenzione sui salari nell’Imposta alle Entrate Personali fino a tanto si mantengano le attuali condizioni economiche.

- I produttori agricoli e dell’allevamento ricevono un trattamento concorde alla necessità di stimolare la produzione di alimenti, dandole un beneficio fiscale di riduzione del 50% della tassa sull’utilità, che è applicata agli altri settori dell’economia. In uguale senso agirà l’imposta per l’oziosità di terre agricole e forestali, come l’esonero agli usufruttuari di terre statali del pagamento delle imposte sull’entrate personali, sulla proprietà o possesso di terre agricole e per l’utilizzo di forza di lavoro per un periodo di 2 anni a partire dalla consegna delle terre e per 4 anni se fosse necessario intraprendere lavori addizionali per l’esistenza di piante infestanti, come il marabù.

- Si continua la politica di aprire spazi per il lavoro autonomo applicando una scala progressiva con l’obiettivo di adeguare le cariche tributarie ai livelli di entrata. In generale, ai lavoratori autonomi è diminuito rispettivamente il carico tributario tra un 3 % ed un 7 % per maggiori e minori entrate.

- L’imposta di circolazione sparirà gradualmente e sarà sostituita dalle imposte sulle vendite e quella speciale sui prodotti e servizi.

- L’imposta sulla proprietà di abitazioni e case da cortile non si applicherà fino a tanto non esistano le condizioni economiche e che sia possibile con l’attualizzazione del Registro della Proprietà. Si esonera dal suo pagamento i proprietari di abitazioni dichiarate inabitabili. Si concede un periodo di grazia di 5 anni nel pagamento di quest’imposta per quelli che assumano la costruzione di abitazioni con il proprio sforzo.

- Si prevede la diminuzione del tipo obbligatorio dell’imposta per l’utilizzo della forza lavoro, da un 25% ad un 5% in un termine di 5 anni. Si ratifica l’esonero del pagamento di questa imposta ai lavoratori autonomi, agli agricoltori individuali ed altre persone naturali autorizzate a contrattare forza lavoro e che abbiano contrattati fino a 5 lavoratori.

- Si rafforza la protezione dell’ecosistema e le risorse naturali mediante le imposte per l’uso e sfruttamento delle spiagge, l’uso e sfruttamento di baie, il diritto di uso delle acque terrestri, l’utilizzo e sfruttamento delle risorse forestali e la fauna silvestre, come per lo spargimento di residuali in bacini idrografici.

- Si stimola centralmente lo sviluppo locale con l’applicazione di un tributo territoriale definito che pagheranno le imprese, le società mercantili e le cooperative ai Consigli dell’Amministrazione Municipali dove operano i loro stabilimenti.

La nuova Legge del Sistema Tributario entrerà in vigore il 1° gennaio 2013, insieme col Decreto del consiglio dei Ministri che la completa.

scritto da Randy Alonso Falcon

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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