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Il Presidente dell’Uruguay riceve la moglie di Renè Gonzalez esprimendo solidarietà alla causa dei Cinque

Olga Salanueva

Olga Salanueva

Il Presidente della Repubblica Orientale dell’Uruguay, Josè Mujica, ha ricevuto nel suo studio personale della “Torre Ejecutiva” Olga Salanueva, che ha concluso lunedì scorso una visita a questo paese fratello. Durante quaranta minuti Olga ha presentato al Presidente una sintesi del caso dei Cinque Eroi illustrandogli le poche possibilità legali che rimarrebbero per riuscire a liberare i valorosi cubani.

Con grande sensibilità Olga ha esposto la situazione di Gerardo Hernandez, che rimane condannato a due ergastoli e quindici anni. Al rispetto, ha spiegato una delle violazioni ai diritti umani che viene commessa nel caso di Gerardo, quella di non permettere che sua moglie lo visiti in prigione. Nello stesso tempo, ha illustrato la situazione degli altri compagni che sono stati ri-sentenziati a lunghe condanne, che per compiere impiegherebbero la maggior parte delle loro vite.

Olga ha consegnato al Presidente Mujica un documento che raccoglie il risultato del rapporto realizzato da Amnesty International sul caso, così come il giudizio emesso dalla Commissione per le Detenzioni Arbitrarie dell’ONU, in cui viene suggerito al Presidente degli Stati Uniti di procedere all’indulto, viste le numerose irregolarità verificatesi durante il processo legale.

Olga in nome dei familiari dei Cinque Eroi e di tutti i cubani ha chiesto al Presidente uruguaiano il suo appoggio per ottenere la scarcerazione immediata di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Renè Gonzalez che sono stati ingiustamente puniti.

Nello stesso modo, ha sottolineato l’intenzione del governo degli Stati Uniti di fare delle sanzioni un monito e dimostrare l’alto prezzo che bisogna pagare per un affronto all’Impero più potente del mondo.

Da parte sua, Mujica ha espresso chiaramente la propria solidarietà nei confronti della moglie di Renè e della causa dei Cinque. In questo senso, ha detto che è d’accordo all’uso pubblico del suo nome per denunciare il dissenso verso le irregolarità dichiarate.

Il Presidente si é anche interessato alla possibilità di uno scambio tra i Cinque Eroi e il cittadino nordamericano Alan Gross, sanzionato a Cuba a quindici anni di prigione nel 2011, per atti di sovversione contro il governo cubano, avendo eseguito ordini dell’USAID, alle dirette dipendenze della Agenzia Centrale di Intelligenza (CIA) degli Stati Uniti.

Olga ha espresso al rispetto che si tratta di una possibile soluzione a questa situazione e che il governo cubano ha dichiarato che si potrebbe arrivare ad una soluzione di tipo umanitario in entrambe le direzioni.

Per concludere l’incontro, in nome dei Cinque e dei loro familiari, Olga ha consegnato al Presidente il libro “El dulce abismo”, che contiene lettere, poemi, disegni e foto significativi per le cinque famiglie. Visibilmente interessato al testo, Mujica ha fatto varie domande sul suo contenuto.

Olga è stata accompagnata all’incontro da Carmen Zilia Perez Mazon, Ambasciatrice di Cuba in Uruguay e da Abel Rivero, dirigente sindacale del “Central de Trabajadores de Cuba “ e da dirigenti del Frente Amplio.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Paola Flauto

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