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Attivisti protestano davanti alla sede dell’UE con caricature di funzionari morti

Un gruppo d’attivisti ha lanciato una protesta per la politica economica dell’Unione Europea seminando il quartiere europeo di Bruxelles, dove si trovano le sedi delle istituzioni dell’UE, d’adesivi e cartelli che mostrano una caricatura di un funzionario comunitario impiccato con la sua cravatta.

“Eurocrata, utilizza la tua cravatta” è lo slogan che accompagna questi adesivi, nel quale la figura del malriuscito funzionario si denota sulla bandiera dell’UE, e della quale hanno informato mezzi locali come il quotidiano Le Soir o il giornale specializzato The European Voice.

Le Soir pubblica anche una lettera di allerta diretta questa settimana ai presidenti del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy; della Commissione Europea, Josè Manuel Durao Barroso, e del Parlamento Europeo, Herman Schulz, da parte di organizzazioni e sindacati di funzionari comunitari.

Nella missiva, denunciano la proliferazione di questo tipo di messaggi, specialmente nella stazione del metro di Schuman, vicino alle sedi principali della Commissione Europea e del Consiglio dell’UE, e sollecitano a “garantire in maniera effettiva” la sicurezza del personale delle istituzioni dell’Unione.

Assicurano, inoltre, che sia veicoli ufficiali dell’UE sia funzionari che hanno il loro posto di lavoro a Bruxelles sono stati recentemente oggetto di “aggressioni fisiche” da parte di attivisti.

“La prossima volta, non dubitino che ci saranno lesioni fisiche”, segnalano i sindacati, che manifestano che da attacchi sporadici sono passati ad aggressioni più frequenti negli ultimi anni.

Da parte sua, né la ditta di trasporti di Bruxelles, STIB, né la Polizia della capitale sono state messe in allerta su casi di intimidazione a funzionari nella zona, ha osservato The European Voice.

Gli attivisti responsabili dei cartelli assicurano, in un proclama pubblicato da Le Soir che le istituzioni dell’UE non devono sorprendersi se “esplode una guerra sociale”, poiché considerano che le loro decisioni in materia economica stanno provocando “miseria” ed aumentando le disuguaglianze sociali.

“Nei loro edifici ben nascosti / al di sopra della miseria che creano / si nascondono i responsabili dei nostri problemi”, segnala un frammento del proclama, nel quale gli autori si scagliano inoltre contro lo stipendio dei funzionari dell’UE.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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