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Marino Murillo: “Non ci sarà un cambiamento del modello politico a Cuba”

Marino Murillo Foto: Calixto Llanes via @calixtollanes

Marino Murillo Foto: Calixto Llanes via @calixtollanes

“Non ci saranno cambiamenti politici a Cuba, ma aggiorneremo tutto quanto sia necessario del modello economico”, ha assicurato Marino Murillo, vicepresidente del consiglio dei Ministri che offrì una conferenza stampa nell’Hotel Nacional, sede dei giornalisti accreditati alla visita del Papa Benedetto XVI nell’Isola.

Il vicepresidente assicurò che “il punto di partenza di Cuba assomiglia al modello economico sovietico in quel momento, perché avevamo molti vincoli commerciali con quel paese. Abbiamo studiato quello che ha fatto tutto il mondo in termini di modificazione del suo modello economico: Cina, Vietnam, Russia ed altri paesi europei. L’abbiamo fatto col coraggio di capire metodologicamente quello che hanno fatto ed i concetti economici che loro hanno applicato.”

Tuttavia, enfatizzò, “questo non vuole dire che copiamo automaticamente quello che hanno fatto gli altri. È sempre valido imparare da altri paesi, l’errore sarebbe copiare quello che hanno fatto gli altri in modo automatico.  Da queste esperienze impariamo, ma a Cuba non ci sarà una riforma politica”.

Ha aggiunto che “a Cuba quello che sta succedendo è un aggiornamento del modello economico cubano, che sia il modello del nostro socialismo sostenibile e che ha a che vedere col benessere del nostro popolo.”

Ha detto che da altre esperienze, “prenderemo quello che si adatti alle nostre condizioni”, e reiterò: “Quello che stiamo facendo è aggiornare il modello economico, non stiamo facendo delle riforme politiche. Vogliamo un modello economico che mantenga uno sviluppo sostenibile e preservi le conquiste della Rivoluzione”, ha affermato.

Murillo informò che le Linee Guida promosse e discusse da tutto il popolo e dal Congresso del Partito Comunista di Cuba, hanno un carattere strategico, perché danno priorità allo sviluppo delle forze produttive, al settore dell’agricoltura e dell’allevamento e quelle aree che generano entrate al paese in valute liberamente convertibili.

Durante la conferenza stampa sostenne che il nuovo modello economico garantisce l’uguaglianza di condizioni per lo sviluppo dell’essere umano, per cui nella sua implementazione nessuno rimarrà abbandonato.

Questo modello promuove forme di gestione che permettono una maggiore efficienza nella nostra economia. Per ciò si lavora anche oggi nell’implementazione di una nuova Legge tributaria, ha detto.

Il vicepresidente cubano ha sottolineato la ferma decisione del governo e del PCC di implementare, nel tempo stabilito, ognuna delle Linee Guida proposte, benché questo processo si realizzasse in modo dialettico e rispettando le condizioni del nostro popolo, ha concluso.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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