Notizie »

L’80% dei lavoratori privati a Cuba si è riunito nel sindacato

Circa un 80% dei lavoratori autonomi a Cuba si è incorporato ai sindacati corrispondenti ai loro settori, dopo l’apertura all’impiego non statale spinto dall’aggiornamento del modello socialista sull’Isola.

Il quotidiano Granma informa oggi che circa l’80% degli impiegati non statali si è incorporato “in maniera graduale” al movimento sindacale, fatto che “riflette la disposizione della maggioranza” a “organizzarsi ed essere rappresentati.”

Granma cita dichiarazioni del segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC, sindacato unico), Salvador Valdes Mesa, sul lavoro positivo realizzato da questa organizzazione nel 2011, con l’obiettivo di integrare i cubani che optarono per l’impiego autonomo.

“Rappresentiamo in uguaglianza di condizioni a tutti i lavoratori del paese, statali o non statali, con la missione di organizzarli, aiutare al loro addestramento e formazione lavorativa, ed elevare la loro cultura politica ed economica”, affermò Valdes Mesa.

Secondo l’informazione, attualmente i settori sindacali che riuniscono più lavoratori autonomi sono quello del Commercio e della Gastronomia, con più di 100.000 persone, e quello dei Trasporti con circa 60.000.

Alla chiusura del 2011 la cifra dei lavoratori privati era di circa 358.000 persone, e si prevede che questo anno altre 240.000 si sommeranno alle forme non statali di occupazione.

Tra le licenze più richieste a Cuba si trova quella di “elaborazione e vendita di alimenti” (che abbraccia dall’apertura di ristoranti fino a piccoli posti di vendita per strada), quella di “trasporti e carica di passeggeri” e quella di “produttori e venditori di articoli di uso nella casa.”

Dati ufficiali indicano che la cifra attuale di lavoratori autonomi include pochi giovani; predominano i lavoratori tra i 40 ed i 49 anni od i maggiori di 60, mentre è aumentata la proporzione di donne ed è accresciuto il livello accademico di chi integra il settore.

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati. *

*