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Dichiarazione Finale dello Stage Internazionale “Mass media alternativi e reti sociali”

Sala dello Stage

Sala dello Stage

Dichiarazione Finale dello Stage Internazionale “Mass media alternativi e reti sociali, nuovi scenari della comunicazione politica nell’ambito digitale”. L’Avana, 29 e 30 novembre 2011.

Delegati provenienti dall’Argentina, Brasile, Canada, Cuba, Ecuador, Salvador, Spagna, Stati Uniti, Francia, Guatemala, Italia, Messico, Nicaragua, Palestina e Venezuela, partecipanti nello Stage Internazionale “Mezzi alternativi e reti sociali, nuovi scenari della comunicazione politica nell’ambito digitale”, effettuato a L’Avana, Cuba, nei giorni 29 e 30 novembre 2011, considerarono necessario:

Creare una rubrica di contatti coi partecipanti dell’evento che permetta di concertarci in tempo reale per affrontare gli attacchi contro i nostri paesi, per metterci in allerta su differenti temi e collocare i nostri messaggi. Questa rubrica sarà inviata via posta elettronica.  (ventanapolitica@yahoo.es)
Articolare una rete di collaborazione, incominciando dai partecipanti in questo stage internazionale che permetta di socializzare contenuti, informazioni, contatti ed esperienze, per il lavoro con le piattaforme ed attrezzi di Internet; sulla base di una definita strategia politica. La sua espressione nella web può essere il blog www.ventanapolitica.wordpress.com.
Lavorare sinergicamente insieme nei momenti di campagna.
Generare azioni che potenzino il permanente aggiornamento ed abilitazione nell’uso effettivo delle nuove tecnologie nella cornice dell’hipermedia, appoggiati nella conformazione di gruppi multidisciplinari di lavoro e l’impiego di servizi e strumenti on-line come videoconferenze, corsi on-line, tra gli altri.
Creare un gruppo multidisciplinario, integrato anche da tecnici che permettano di progettare tutte le proposte che derivino dalla rete che articoliamo.
Appoggiare la riedizione di eventi come l’Incontro di Blogger del Mondo o questo stage sui Mezzi Alternativi e sulle Reti Sociali.
Promuovere la creazione di contenuti di qualità che ci permettano di superare le nostre carenze in materia di sviluppo tecnologico.
Appoggiare l’incorporazione alla rete delle generazioni più giovani e trasformarli in forze attive progressiste in queste nuove piattaforme.
Lavorare congiuntamente nel design di progetti comunicazionali verso le reti sociali ed altri mezzi che contemplino la diversità tematica, di mezzi e canali, come i distinti destinatari.
Intensificare il lavoro e l’investigazione, per progettare e creare alternative proprie (dicasi piattaforme, supporti, e perfino servizi di sicurezza informatica) che ci permettano indipendenza tecnologica dagli empori di produzione capitalisti.
Esprimere la nostra solidarietà ed appoggio col quotidiano “La Jornada”, pubblicazione che è stato diffamata dalla rivista Letras Libres che senza argomenti né prove, accusò questa prestigiosa pubblicazione messicana di essere complice del terrorismo.
Il tema dei Cinque cubani condannati ingiustamente negli Stati Uniti, deve essere un asse di combattimento permanente. E sarà efficiente purché prendiamo coscienza che ognuno di noi possa sentirsi nel loro posto. Ogni cubano può essere uno dei 5. Esigere il ritorno dei 5 eroi cubani alla loro patria. Inviare giornalmente un messaggio in twitter a beneficio della liberazione dei 5. Creare ed utilizzare i seguenti hastag #FreetheFive #Liberenlos5ya, #LosCinco, #TheFive.
Convertire gli interventi di Aylin, Rosa Aurora ed Olguita in un gruppo di twits che siano socializzati immediatamente.
Esplorare con le rispettive entità governative responsabili la convenienza che i meccanismi di integrazione che esistono o nascono ora in America Latina ed i Caraibi diano priorità al tema della Comunicazione ed in forma speciale ai mezzi alternativi ed alle reti sociali, per la diffusione della nuova realtà della nostra area geografica.
preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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