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Articoli su Autori
RIFLESSIONI SUI GIOCHI PANAMERICANI
Lei non vede i giochi panamericani? ?mi sembra di ascoltare a molti
cubani. Ma sì!, rispondo, appena stacco gli occhi dalla TV. Spesse
volte mi dimentico l’ora di mangiare o di prendere una pastiglia. Dopo
protesto perché nessuno è stato capace di farmi abbandonare un inning
durante una partita difficile e Mayeta alla mazza, con due uomini in
casa-base ed un out.
IL FURTO DI CERVELLI
Qualcosa avevo già accennato sul tema e ne ho menzionato un esempio
nella mia ultima riflessione “Bush, la Salute e l’Educazione” che ho
dedicato ai bambini. In questa, dedicata alla prima cerimonia di laurea
dell’Università di Scienze dell’Informatica (UCI), affronterò più
profondamente la scabrosa questione.
BUSH, LA SALUTE E L’EDUCAZIONE
Non parlerò della salute né dell’educazione di Bush, ma di quella dei
loro vicini. L’atto non è stato improvvisato. L’agenzia AP racconta
come ha iniziato le sue parole: “Abbiamo grandi cuori in questo Paese”,
ha detto in spagnolo davanti a circa 250 rappresentanti di gruppi
privati e religiosi, fondazioni ed ONG che sono venuti a Washington con
le spese pagate dai loro governi. Circa un centinaio di loro proveniva
dagli Stati Uniti.
L’AUTOCRITICA DI CUBA
La Direzione Nazionale della UJC ha stabilito di rendere nota la seguente misura, una volta decisa la sua applicazione:
LA TIRANNIA MONDIALE. I FONDAMENTI DELLA MACCHINA PER UCCIDERE
Coloro che fondarono la nazione nordamericana non hanno potuto immaginare che ciò che allora proclamavano, portava, come qualsiasi altra società storica, i germi della sua stessa trasformazione.
IL BUON DIO MI HA PROTETTO DA BUSH
Un’inusuale notizia è apparsa da pochi minuti su EFE e REUTERS. Mi attengo alla versione spagnola: “Un giorno il Buon Dio si porterà via Fidel Castro.”
UNA RIPOSTA DEGNA
I fatti si succedono ad un ritmo incredibile. Alle volte ne accadono diversi simultaneamente. Si sente il desiderio, o meglio la necessità, di commentarne alcuno per la sua importanza intrinseca ed il suo valore esemplare. Non parlo oggi di quanto successo a Ginevra, che è stato considerato un meritato trionfo rivoluzionario dei paesi del Terzo Mondo. Parlerò della risposta di Cuba al Consiglio degli Esteri della Unione Europea, pubblicata lo scorso venerdì 22 giugno sulla prima pagina del Granma.
UN ARGUMENTO IN PIU PER IL MANIFESTO
Lo denunciai con largo anticipo il 5 agosto 2000, nella città di Pinar
del Río, di fronte ad una folla di combattivi cittadini riunitesi per
la tradizionale commemorazione del 26 Luglio, che quell’anno spettò per
merito a quella provincia, a Villa Clara ed a Città dell’Avana.