Più commentate
- Ida Garberi, giornalista italiana: “Cuba è parte di me, o per meglio dire, sono già parte del suo popolo” | 27
- Monika Ertl: la donna che giustiziò l'uomo che tagliò le mani al Che | 21
- Correa: la Rivoluzione Cittadina ha dato stabilità politica al paese | 7
- Denunciano nuove provocazioni degli Stati Uniti contro Cuba | 6
- Festa della musica in Italia aprirà le sue porte con Los Van Van | 5
Articoli su Vallegrande
Notizie »
Atilio Borón: Il Che, mezzo secolo dopo
Le due citazioni in epigrafe che precedono questo lavoro riassumono in modo ammirevole il pensiero del Che. La prima è contenuta nel suo celebre diario scritto durante la guerriglia in Bolivia. Il secondo in un’intervista a Jean Daniel in Algeria. Entrambe delimitano i contorni del suo progetto politico, irriducibile alle forme sterili del marxismo sovietico imperante a quei tempi e alla ridefinizione in chiave economicista della gigantesca impresa di costruire l’uomo nuovo. È necessario ricordare questi approcci alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell’assassinio di Che in Bolivia.