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Articoli su architettura
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Eusebio Leal: “Bisogna trasmettere a tutte le generazioni il culto della bellezza”

Davanti allo Storiografo de L’Avana, Eusebio Leal, si sono sedute decine di persone con il proposito di intervistarlo, in forme infinite si sono raccolte le sue opinioni su “l’umano e il divino”, l’immateriale e il tangibile. Quando si viene a conoscenza del fatto che si avrà la possibilità di avere questo ruolo all’immenso onore si somma la stessa dose di ansia.
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Garatti e le opere aperte

Lui passava, di nuovo, per L’Avana –questo animale che conosce bene la sua pelle–.Ho affrettato il passo per i vicoli popolosi della città vecchia per arrivare in tempo a regalargli un fiore e dirgli grazie maestro, stringendogli la mano, perché Garatti è un uomo che deve ricevere cose come fiori e gratitudine. Perché quelle di Garatti sono mani che hanno creato molto e bisogna stringerle e gridargli attraverso la propria mano, gridargli perdono a nome di qualcosa, come se in questo ci fosse il rimedio. Un perdono disperato per la metà di un secolo di ritardo imperdonabile.
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Vittorio Garatti, un progetto, un viaggio sempre

Vittorio Garatti è arrivato, di nuovo, a Cuba. Di nuovo con bozzetti sotto il braccio ed un’opera nella testa. Come più di quaranta anni fa, nell’aspettativa di vedere il suo progetto-sogno realizzato, finalmente finito. Garatti, insieme al suo compatriota Roberto Gottardi ed al cubano Ricardo Porro, ha progettato le Scuole d’Arte de L’Avana, quella del Balletto e quella di Musica sono le sue. Quelle di Porro sono terminate nel 2009. Quelle di Gottardi e Garatti rimangono tra le rovine di quanto costruito ed un progetto da terminare. Spazio con piaghe del tempo, di indolenza. Ed uno spazio carico della speranza dei suoi molti amanti.