Centinaia di palestinesi hanno dovuto essere sfollati questa domenica nella Striscia di Gaza dovuto alle inondazioni provocate da Israele, dopo che ha aperto le chiuse delle dighe della valle di Gaza.
A causa di un recente temporale invernale severo nella regione, le autorità israeliane hanno aperto le saracinesche per scaricare l’acqua accumulata nelle dighe. L’azione israeliana si è realizzata senza previo avviso, provocando crescite di perfino tre metri di altezza, informa l’agenzia Maan.
Le inondazioni non hanno lasciato vittime, ma hanno pregiudicato seriamente l’agricoltura e l’allevamento del settore. Il temporale che percuote da giorni la regione, ha colpito specialmente gli approssimativamente 110 mila palestinesi che sono rimasti senza casa dopo l’offensiva israeliana di luglio ed agosto scorsi.
da La Radio del Sur
traduzione di Ida Garberi
stop genocidio di GAZA