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Anonymous intercettò una conversazione dell’FBI

L’Ufficio Federale di Investigazione (FBI) confermò oggi ad Efe che il gruppo di hacker, Anonymous intercettò una chiamata tra i suoi agenti e della britannica Scotland Yard, al tempo che promise catturare i responsabili.

Anonymous rivelò oggi in Internet una tele-conferenza privata di circa 15 minuti tra agenti di entrambe le agenzie di polizia per condividere informazioni relazionate con ciber-attacchi dell’organizzazione nella quale gli ufficiali scherzano e parlano tra risate.

Secondo l’FBI, la conferenza si organizzò affinché comunicassero agenti ed investigatori della polizia ed “è stata ottenuta illegalmente”, per questo che “c’è un’investigazione in corso per identificare e catturare i responsabili.”

Fonti vicine a quell’investigazione indicarono ad Efe che il sistema informatico dell’FBI non fu vulnerato in questo incidente.

Inoltre, il movimento di Anonymous ha reso pubbliche gli e-mail tra agenti dell’FBI, Scotland Yard, l’Europol ed i poliziotti irlandesi, francesi e svedesi nelle che si trovavano per la conferenza quali prevedibilmente ebbe luogo il 17 di gennaio.
Anonymous ha instaurato i venerdì come giorno di filtrazioni relazionate coll’FBI e scherza nei suoi account di twitter sugli arrivi del “FuckFBIFriday” per pubblicare i suoi attacchi.

In uno dei suoi account della popolare rete sociale di messaggi brevi, Anonymous indicò oggi: “l’FBI deve essere curioso su come siamo stati capaci di leggere continuamente le sue comunicazioni interne durante un certo tempo.”

preso da www.cubadebate.cu

traduzione di Ida Garberi

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