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Questo giovedì, tuitterazzo per i #DerechosdeCuba ed a dire quello che tace la “stampa libera”
Il giornalismo che si vanta di denigrare Cuba è tanto ingenuo che permette di indovinare con ventiquattro ore di anticipazione che dirà e che non dirà la grande stampa sugli avvenimenti in questa Isola. Benché il blog Cambios en Cuba ha pubblicato le foto dell’incontro che, con l’obiettivo di organizzare provocazioni che servano da materia prima per presentare un gruppo di persone vincolate al governo nordamericano come lottatori per i diritti umani, ebbe luogo questo martedì nella residenza di un diplomatico degli USA sull’Isola, di questo non si dirà neanche una virgola.