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Il difficile cammino per recuperare Bolivia
Il Movimento al Socialismo ed il suo candidato, Luis Arce, hanno ottenuto il risultato di cui avevano bisogno per sfuggire alla tempesta che minacciava il loro trionfo. I sondaggi hanno sempre riflesso il loro netto vantaggio sul resto degli avversari, ma la possibilità di un secondo turno o di una vittoria finale di pochi punti sarebbero stati sufficienti per l’estrema destra per attuare i suoi piani, che includevano, dalla frode elettorale allo scoppio della violenza. Circa 21 punti percentuali di vittoria hanno ostacolato l’ordine del giorno. Al di là della gioia della sinistra boliviana, rimarrà nella storia anche il twitter di Jeanine Añez, che accetta la pillola amara o le lacrime di Camacho; entrambe, i volti del golpe di stato.