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I sogni crocifissi?
“Bisogna essere obiettivi”, proclamano alcuni, nel tentativo di ammainare le vele dei nostri sogni, forse per innalzare quelle dei loro privilegi. E questa sarebbe la peggiore profanazione contro Che Guevara, dopo tanti anni dal suo vigliacco assassinio e dall’arrivo dei suoi resti e di quelli dei suoi compagni a Santa Clara. Benché il momento ci persuade ad avere sufficiente senso pratico —quasi si potrebbe dire che perfino una certa dose di pragmatismo—non smette di spaventarci la intemperanza di un certo materialismo pedestre od oggettivismo sfrenato; come se riassestasse tra noi un’altra derivazione del realismo socialista, che si nasconde nelle carenze e nelle difficoltà materiali.