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Terrorismo di stato
Non c’è stato nulla di più cinico che la commissione che ha diretto la Marcia per la Pace a Parigi, l’11 gennaio, in protesta per l’attentato terroristico contro la rivista “Charlie Hebdo” ed un supermercato ebreo. Lì stavano, a braccetto, i rappresentanti del terrorismo di Stato, come il presidente della Francia, paese che ha venduto armi ai sunniti che combattono il governo siriano, come l’hanno fatto anche gli Stati Uniti ed il Regno Unito, e che ora si vedono obbligati ad inghiottire il fatto che i combattenti antisiriani si sono trasformati nell’esercito dello Stato Islamico (Isis).