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Articoli su 14 giugno 1928
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Che Guevara, versioni dell’eroe
Il Che del 1967 è la versione ultima dell’eroe. Lo sa. Lo sa Fidel che ha letto due anni prima la lettera di addio dove Guevara lasciò una “frase” fulminante: “un giorno sono passati domandando chi dovevano avvisare in caso di morte e la possibilità reale del fatto ci ha colpito tutti.” Più tardi, finiscono le sue peregrinazioni, e precisamente cento diciassette giorni dopo. L’eroe sa che l’unica forma di sopravvivere è stare in movimento eterno, diventare un essere ciclico. “Oggi comincia una nuova tappa”, il primo discorso del suo diario in Bolivia -il 7 novembre 1966 – sarebbe potuta essere, anche, l’ultima.