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Renè Gonzalez conferma l’integrità morale dei Cinque cubani

Il cubano Renè Gonzalez ha riaffermato nella città orientale di Holguin, che la dignità dei suoi compagni, prigionieri negli Stati Uniti dal 1998, oggi li colloca al di sopra dei giudici e dei delatori corrotti.

L’immediato rilascio di Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez e Antonio Guerrero, è una delle richieste del IX Colloquio Internazionale della Liberazione per i Cinque e contro il Terrorismo, che si realizza in questa città cubana, ha indicato il quotidiano Granma.

Questi uomini sono stati condannati da tribunali americani a lunghi periodi di privazione della libertà a causa del loro lavoro nella prevenzione di attività terroristiche contro Cuba, progettate da gruppi violenti situati negli Stati Uniti.

Renè Gonzalez si trova sull’isola dopo aver scontato la pena imposta e rinunciare alla cittadinanza statunitense.

Molti dei partecipanti al colloquio, che si terrà fino a sabato, da circa dieci anni si riuniscono ad Holguin per alzare le voci a favore della libertà di questi cubani.

Oggi i delegati dell’evento visiteranno alcuni comuni della provincia per conoscere di più sulle sfide affrontate dal popolo cubano a causa dell’ostilità degli Stati Uniti verso l’isola da più di mezzo secolo.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi

1 Commento

Commento all'articolo
  1. marco papacci

    Comunicato stampa

    55 volti, un solo obiettivo:
    la fine di un’ingiustizia che dura da 15 anni
    Da Martin Sheen ad Ascanio Celestini, da Angela Davis a Carla Fracci, un coro di voci chiede a Barack Obama la liberazione dei cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti

    Roma 16 novembre 2013 – Un appello per chiedere la liberazione immediata dei cubani condannati ingiustamente e ancora detenuti negli Stati Uniti. È quello che oggi 55 personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo e dello sport, attraverso il sito http://www.vitadura.it, hanno rivolto al presidente Barack Obama, chiedendogli di intervenire per mettere fine a una detenzione che dura ormai da 15 anni ma che più volte diverse organizzazione internazionali, dalla Commissione per le Detenzioni Arbitrarie delle Nazioni Unite ad Amnesty International, hanno dichiarato illegale perché contraria alle più elementari norme del diritto internazionale e di tutela dei diritti umani.

    Martin Sheen, Angela Davis, Fiorella Mannoia, Alberto Juantorena, Carla Fracci, Alice Walker, Ascanio Celestini, Danny Glover, Gianni Vattimo, Javier Sotomayor, Moni Ovadia e tante altri volti noti provenienti da ogni angolo del globo hanno unito le loro voci per domandare al presidente Obama un atto di giustizia, scegliendo di impegnarsi in prima persona per una causa che negli anni passati ha già ricevuto l’appoggio di governi, organizzazioni, associazioni, istituzioni e comitati impegnati nella difesa dei diritti umani.

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